La voce - Mario Del Monaco

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L'uomo

Descrivere la voce di Mario Del Monaco non è cosa facile, peraltro, solo ascoltandolo si può capire meglio quello che spesso si sente raccontare da chi ha avuto la fortuna di sentirlo dal vivo in teatro.



Radames in Aida

La sua, oltre ad essere una voce dal volume enorme, aveva la caratteristica di avere una incredibile quantità di armonici. Il suono fantastico che scaturiva dal suo organo vocale, trovava nella formidabile apertura e articolazione della mandibola il modo di valorizzarsi pienamente raggiungendo emissioni di straordinaria efficacia e bellezza. Il proverbiale fraseggio era sostenuto da un diaframma d’acciaio che, grazie alla conformazione della cassa toracica, assicurava gli armonici tipici degli strumenti pregiati (si pensi ad uno Stradivari).Così i suoni emessi sembravano prodotti da uno strumento musicale, invece che da una voce umana.

L' emissione vocale di Del Monaco era uguale in tutte le note del pentagramma (Lauri Volpi gli scrisse: "la Sua voce obbedisce, immune di lacune timbriche e vuoti tecnici alla Sua volontà con esemplare sicurezza"). Infatti, contrariamente a molti tenori in cui, nel salire verso il registro acuto, la voce tende ad assottigliarsi, in Mario Del Monaco il suono aumentava di consistenza e di volume. Non per niente Lauri Volpi gli attribuì: “Il più bel si bemolle della lirica”.

Con Giulietta Simionato nella Carmen

Mentre la maggioranza del pubblico, per ragioni anagrafiche, ricorda Del Monaco nei ruoli prettamente drammatici, vorrei ricordare al visitatore di questo sito che egli, nei primi dieci anni di carriera fu un tenore lirico, che ritroviamo in parte nel suo Faust del Mefistofele di Arrigo Boito, nel suo Mario Cavaradossi in Tosca di Giacomo Puccini, in Maurizio di Sassonia in Adriana Lecouvreur, di Cilea, in Des Grieux nella Manon Lescaut di Puccini. Ribadisco che in queste Opere Del Monaco fa sentire un fraseggio ampio, un legato fantastico e delle mezze voci da brivido. Mario Del Monaco incideva la sua discografia con la DECCA. Le registrazioni “live” invece hanno vari Editori. Solo ascoltando questi dischi, dove la qualità audio è ottima, si potrà capire meglio di che calibro fosse la voce di questo eccezionale tenore. Per conoscere l’intera discografia di Mario Del Monaco, consultate il magnifico libro di Elisabetta Romagnolo, dove questo settore è stato curato da Arrigo Valesio.Troverete tutto quello che Mario ha registrato in Studio, live e video.

 
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